Familiari che curano

Intervista con una parente che cura il suo caro

Nella seguente intervista una responsabile tecnico assistenziale di una residenza per anziani dell’Alto Adige racconta di un episodio avvenuto poco tempo fa nella propria struttura, creando scalpore e insicurezza.

La persona intervistata al momento dell’ intervista era stata d’accordo a fornire le proprie generalità e il luogo di lavoro; in seguito il direttore della struttura ha ritenuto che fosse meglio pubblicare l’intervista  in forma anonima, per timore di danneggiare l’immagine della struttura.

Questo esempio mostra quanto  sia presente l’argomento della violenza nella nostra quotidianità , ma quanto sia ancora  lontana  la società nell’ accettarlo. Anche se si tratta di un esempio relativamente innocuo, per il quale probabilmente non c’erano neanche abbastanza prove, la comunità (specialmente in piccoli paesi o valli) si è rivelata non ancora pronta a fronteggiare in modo trasparente ed aperto argomenti riguardanti la violenza. In particolare  in relazione a istituzioni per anziani le resistenze  a trattare l’argomento sono molto forti, dato che comunque devono combattere contro  pregiudizi  immotivati che a volte rischiano di portare le strutture sulle pagine della  cronaca nera.

Questo contributo vuole aiutare a riconoscere la “normalità” dell’argomento VIOLENZA ed aiutare ad affrontare la tematica.

 

 

Intervista ad una parente che assiste una familiare anziana

Le persone che assistono e curano familiari anziani/e sono particolarmente esposte al rischio di giungere al limite della supportazione. E´molto importante dare attenzione ad un proprio equilibrio personale e saper anche accettare un aiuto professionale esterno.


 

Intervista con una parente, la cui madre è stata vittima di atti violenti, verificatisi in una struttura residenziale.

La cura di persone anziane nelle strutture residenziale avviene su un livello qualitativo molto alto. Costante formazione, supervisioni e discussioni dei casi sostengono il personale di cura nell’assistenza e nell’accompagnamento delle persone anziane. In casi estremi però può succedere che si superi dei limiti e che venga subita violenza.

 

Una familiare che assiste un parente affetto da demenza senile racconta in questa audio-intervista in modo toccante come si rischi di arrivare ai propri limiti e quanto sia importante cercare aiuto."

 

Intervista con Rita Triendl

La signora Rita Triendl  è sposata da 34 nni e a suo marito 4 anni fa è stata diagnosticata la malattia Alzheimer. Da allora  la signora assiste suo marito da sola. erhalten. Seitdem pflegt Frau Triendl ihren Mann , bisher ganz  alleine.

Nel maggio 2014 la signora Triendl è andata per la prima volta in 4 anni in vacanza per per 5 giorni alla casa Innsbruck in Westendorf, (si tratta di un’offerta della città Innsbruck in collaborazione con AZW per alleggerire i familiari).

Quanto sia importante potersi alleggerire e poter parlare per i familiari curanti è confermato in questa intervista dalla signora Triendl che ha fondato con altri l’associazione di auto-aiuto Memory per i familiari di persona ammalate di demenza che le permette uno scambio proficuo.

In questa intervista la signora Triendl illustra l’attività del gruppo di auto-aiuto.

 

Interview mit Krimhilde Brachmair

Al marito della signora Brachmair 5anni fa fu diagnosticata  la malattia Alzheimer.

La signora Brachmaier assiste il marito in casa  e in questa intervista racconta della sua esperienza.

 

Intervista con una familiare che assiste

Proprio i familiari che assistono arrivano ai loro limiti e perciò è particolarmente importante un equilibrio tra impegno e riposo e il saper accettare aiuto professionale.

 

Intervista ad una figlia la cui madre è stata vittima di violenza in una struttura

L’assistenza a persone anziane nelle strutture conosce un alto livello di qualità professionale. La formazione regolare, la supervisione e la discussione casi aiutano i professionisti nel lavoro di cura ed assistenza anziani/e. In casi estremi però si può arrivare a superare il limite della non applicazione della violenza.

 

Intervista con una familiare che assiste

In questa intervista una familiare descrive efficacemente come nell’assistenza di un familiare malato di demenza si tocchino i propri limiti e come sia importante  chiedere aiuto.