Segnali di allarme

Ci sono diversi segnali che possono essere indizio di comportamenti violenti nei confronti di persone anziane.

Segnali di allarme

La violenza psicologica si manifesta soprattutto con modifiche nel comportamento, ma è molto più difficile da riconoscere perché non comporta lesioni visibili. Inoltre, alcuni segnali possono essere legati anche a una depressione non causata dall’uso (corrente) della violenza.

Segnali di violenza psicologica:

  • timore
  • agitazione, confusione mentale
  • lamentazione continua
  • problemi del sonno (dall’insonnia all’eccesso di sonno)
  • ritrarsi improvviso, rifiuto del contatto visivo
  • inappetenza
  • tendenza a evitare i contatti
  • depressioni
  • notevoli variazioni di peso
  • perdita d’interesse nelle attività quotidiane
  • comportamento suicidario
  • isolamento dagli amici e dalla famiglia
  • comportamento anomalo con il personale di assistenza (timoroso o eccessivamente rispettoso)

La violenza fisica può produrre conseguenze direttamente osservabili: ematomi e piccole ferite (graffi e simili), ma anche lesioni gravi che comportano fratture e, in casi estremi, anche la morte. Altri segni di violenza fisica possono essere escoriazioni, tagli, lividi o cicatrici in punti inconsueti, punture, tracce di morsi o ferite non curate.

 Le ferite possono avere varie cause. Possono essere prodotte da percosse, strattoni ai capelli, ustioni, mezzi di contenzione o somministrazione di farmaci errati o in dosi errate.

 In tale contesto, tuttavia, bisogna anche riflettere che a volte nelle persone anziane le lesioni possono anche non dipendere dall’uso di violenza. Negli/lle anziani/e la pelle è spesso molto delicata e le ossa sono fragili e questo può determinare l’insorgere di lesioni anche nel corso dei trattamenti di routine.

Segnali di violenza fisica:

 

  • molti ematomi estesi e variamente databili, soprattutto alle estremità, “impronte digitali“, edemi sulla testa
  • ferite da taglio e cicatrici corrispondenti
  • lividi alle estremità che indicano l’uso di mezzi di contenzione
  • graffi, ematomi del cuoio capelluto causati dall’asportazione di capelli
  • ferite non curate
  • ustioni, ad es. da sigaretta
  • segni di avvelenamento: problemi di orientamento, mal di stomaco/pancia, nausea, vomito
  • fratture
  • slogature, strappi muscolari
  • ferite di dubbia origine
  • grande lasso di tempo tra l’infortunio e il ricorso al trattamento medico
  • timore, paura, diffidenza
  • perdita di peso, debolezza fisica (segni di malnutrizione)
  • disidratazione (riconoscibile dalle condizioni della pelle o da stati confusionali)
  • contusioni, arrossamenti, contratture

La violenza sessuale sulle persone anziane è un tema tabù, quindi è ancora più importante prestare la massima attenzione per riconoscere le aggressioni all’integrità sessuale in quanto tali.

 Segnali di violenza sessuale:

  •  ematomi nell’area genitale o intorno al seno
  • emorragie anali o vaginali
  • malattie sessualmente trasmesse
  • infezioni genitali
  • mutande sporche di sangue
  • dolori nell’area addominale
  • evidenti modifiche del comportamento, quali aggressività, tendenza a ritrarsi, comportamenti autolesivi

La violenza economica è spesso assai difficile da dimostrare. Dato che in genere di questioni finanziarie si parla poco, è indispensabile allertare l’attenzione al massimo per riconoscere i segnali della violenza economica. Alcuni di questi segnali possono anche essere indizi di difficoltà finanziarie in genere o di un inizio di demenza, ma è comunque importante tenere sotto osservazione la situazione.

Segnali di violenza economica:

  • perdita dell’autonomia  amministrativa
  • sparizione di oggetti di valore, ad esempio gioielli
  • improvvisa modifica di un testamento
  • sottoscrizione di documenti (donazioni, fideiussioni) senza rendersi conto della loro portata
  • improvviso spostamento del conto presso un’altra banca
  • difficoltà a pagare conti e bollette
  • vestiario rovinato, perdita di ausili tecnici
  • malnutrizione, disidratazione
  • mancanza di denaro per le medicine